L’insufficienza renale è una patologia molto comune nei cani anziani, che può comunque interessare anche soggetti più giovani.
Si distingue in due forme principali: acuta e cronica, ciascuna con caratteristiche e approcci terapeutici specifici.
L’Insufficienza renale acuta è caratterizzata da un esordio rapido e può essere causata da:
- Intossicazioni: dovute solitamente all’ingestione di sostanze e piante tossiche, prodotti chimici o anche alcuni farmaci.
- Infezioni: una delle infezioni principali che causa insufficienza renale è la leptospirosi, una malattia batterica che va a colpire proprio i reni.
- Ostruzioni urinarie: calcoli urinari o neoformazioni possono bloccare il flusso dell’urina provocando sofferenza renale che può esitare, se non risolte in tempo, in un’insufficienza renale acuta.
- Traumi: anche traumatismi nella zona renale o nel tratto urinario possono esitare in questa patologia.
L’Insufficienza renale cronica invece, è una condizione progressiva ad esordio lento, irreversibile, che peggiora nel tempo. Può essere causata da:
- Età: con il progredire dell’età si assiste ad un’usura naturale del tessuto renale che può esitare in insufficienza renale cronica passando da vari stadi di gravità (stadio 1 – stadio 5)
- Malattie metaboliche: malattie come l’ipertensione o il diabete possono, nel lungo andare, provocare una degenerazione del tessuto renale e di conseguenza l’insufficienza renale cronica
- Predisposizione genetica: in alcune razze, come il Bull Terrier e il Pastore Tedesco, questa patologia si instaura con più facilità anche in animali giovani, a causa di una predisposizione genetica che li rende più suscettibili.
Come si manifesta?
I segni clinici di questa patologia variano a seconda della forma e della gravità:
- Insufficienza renale acuta: si manifesta solitamente con vomito, anoressia, disidratazione, oliguria (ridotta produzione di urina) o anuria (mancata produzione di urina), letargia, tremori, alito con odore di urina, ulcere del tratto gastro-intestinale.
- Insufficienza renale cronica: a seconda della gravità (stadio 1-2-3-4-5) si manifesta aumento della sete e della minzione (poliuria), disidratazione, perdita di appetito e di peso, pelo opaco e ammazzettato, debolezza, alito cattivo uremico, nausea, vomito, ulcere nel tratto gastro intestinale, acidosi sistemica, anemia
Come si fa a sapere se il proprio animale soffre di Insufficienza renale?
La diagnosi può essere fatta grazie a:
- Esami del sangue: si prendono in considerazione principalmente i valori di Creatinina, Azoto ureico, la Velocità di Filtrazione Glomerulare, ma anche il Fosforo e altri elettroliti, oltre che il pH dell’animale (emogas analisi), nonché l’ematocrito poiché, negli stadi gravi, il rene perde la sua capacità di produrre eritropoietina e spesso gli animali manifestano anemia di lieve/grave intensità.
- Esami delle urine: servono a valutare azotemia urinaria e creatinuria, oltre alle proteine totali e al pH
- Ecografia renale: è un’indagine non invasiva che permette di valutare la morfologia renale evidenziando eventuali alterazioni strutturali.
- Radiografia: si utilizza per escludere eventuali ostruzioni o calcoli
L’IR si può trattare?
Il trattamento dipende dalla causa e dalla forma della malattia, ma è sempre meglio prevenire o comunque agire nelle prime fasi di esordio per evitare o rallentare la progressione, poiché la malattia, negli stadi più gravi, prevede solo trattamenti palliativi.
- Insufficienza renale acuta: una volta scoperta la causa è necessario agire su di essa per evitare la cronicizzazione, e supportare comunque il rene attraverso idratazione (fluidoterapia endovenosa o sottocutanea), la somministrazione di farmaci o rimedi naturali per controllare i sintomi (trattamento del vomito, della gastrite e della diarrea), utilizzo di omega3 ed integratori di supporto al rene
- Insufficienza renale cronica: la terapia mira a rallentare il più possibile la progressione della malattia e a migliorare la qualità di vita dell’animale.
La terapia solitamente include:
- Dieta specifica: in caso di insufficienza renale, si consiglia di seguire un’alimentazione a basso contenuto di proteine, fosforo e sodio, ricca di acidi grassi omega-3 e vitamine del gruppo B. La dieta può essere casalinga (preparata da un medico veterinario nutrizionista) oppure commerciale ma specifica per la patologia e deve essere molto appetibile.
- Farmaci/rimedi naturali/rimedi omeopatici: possono essere utili per controllare la pressione sanguigna, ridurre l’acidosi metabolica e gestire altri sintomi quali intossicazione, nausea, vomito e diarrea.
- Fluidoterapia: è fondamentale per mantenere l’idratazione e supportare la funzionalità renale.
- Monitoraggio regolare: in caso di diagnosi di insufficienza renale, è molto importante effettuare controlli veterinari periodici per valutare la progressione della malattia e adattare il trattamento.
È possibile prevenire l’insufficienza renale?
Per ridurre il rischio di insufficienza renale è opportuno somministrare un’alimentazione equilibrata e adeguata alla fascia di età del nostro amico a quattro zampe, privilegiando alimenti col giusto apporto proteico e poveri di sale; garantire un accesso costante all’acqua evitando la disidratazione; effettuare regolarmente dei controlli veterinari, soprattutto in cani anziani o a rischio; evitare l’esposizione a tossine o l’utilizzo di farmaci non prescritti dal medico veterinario curante.
In conclusione…
L’insufficienza renale nel cane è una condizione seria che richiede molta attenzione e cura. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, molti cani possono vivere una vita lunga con una buona qualità. È consigliabile, in caso di diagnosi di insufficienza renale, seguire i consigli del proprio veterinario di fiducia e rivolgersi a più specialisti, inclusi nefrologi, nutrizionisti e veterinari che si occupano di terapie alternative, per poter gestire in modo integrato questa patologia.
Union B.I.O. consiglia
Nel trattamento dell’insufficienza renale sono sempre presenti farmaci/integratori che riducono la nausea, il vomito e che vanno ad alleviare la gastrite causata dall’acidosi sistemica e dall’eccesso di urea. Sedagastro DOG potrebbe essere un valido aiuto per migliorare la qualità di vita dell’animale, andando a trattare, in modo naturale, uno dei sintomi che più incide sulla qualità di vita del nostro amico a quattro zampe, evitando così, quando possibile, l’utilizzo di farmaci che potrebbero aggravare ulteriormente la problematica renale.
Dott.ssa Paola Zintu
Veterinaria