CANE, GATTO

LA VISTA: COME TUTELARE GLI OCCHI DEI NOSTRI 4 ZAMPE

L’occhio sano

Un occhio sano è un occhio che non si presenta arrossato né tendente al giallo, che viene tenuto bene aperto dall’animale, che non presenta scoli particolarmente abbondanti e anomali, e che appare lucido e ben lubrificato.

Patologie oculari frequenti

Una delle patologie più frequenti nei nostri animali è la congiuntivite, ossia l’infiammazione della membrana che riveste la parte anteriore dell’occhio e la superfice interna delle palpebre, determinando arrossamento e spesso scolo oculare. Può avere varie cause (corpo estraneo, batteri, virus…) e se non curata può esitare in problemi più gravi.

La cheratocongiuntivite secca è un disturbo delle ghiandole lacrimali che causa una riduzione di lubrificazione dell’occhio, con conseguente secchezza oculare. Se non trattata adeguatamente, può avere conseguenze gravi.

L’ulcera è invece una lesione della cornea, più o meno profonda. Può avere un’origine traumatica (corpo estraneo, graffio…) oppure può conseguire ad altre patologie (Morbo di Addisone, cheratocongiuntivite secca, diabete…). Il trattamento dell’ulcera deve essere immediato e adeguato, per evitare un aggravamento che può portare anche nella perdita dell’occhio colpito.

Il glaucoma, anche se meno frequente, è abbastanza rappresentato nei nostri cani e gatti. È una sindrome neuro-degenerativa con aumento della pressione endo-oculare. Essa esita in cecità e dolore.

La cataratta è anche essa molto frequente e si manifesta con un opacamento della lente cristallino e quindi una riduzione più o meno rapida, della funzione visiva.

L’atrofia progressiva della retina è una malattia abbastanza frequente ma anche difficile da individuare, poiché determina una riduzione progressiva della capacità visiva dell’animale durante la notte, e spesso diventa evidente quando l’animale ha ormai perso completamente la vista.

 

Quali nutrienti possono essere integrati per contribuire a mantenere gli occhi in salute?

La Vitamina A è fondamentale per la salute dell’occhio, ne sono ricchi vari alimenti, tra cui le carote.

Carotenoidi (precursori della Vitamina A) tipo luteina, betacarotene e xantina, sono molto importanti contro i radicali liberi, andando a ridurre l’azione di questi ultimi e quindi l’invecchiamento cellulare, agendo non solo sulla vista, ma su tutto il corpo. Luteina e licopene sono inoltre noti per la loro capacità di proteggere gli occhi dai danni dei raggi UVB. I carotenoidi sono inoltre importanti per potenziare la visione notturna.

Gli Omega3 sono fondamentali per ridurre l’infiammazione dell’occhio ma anche generale, e quindi dovrebbero essere favoriti nell’alimentazione dei nostri amici a 4 zampe o integrati correttamente per prevenire tali fenomeni o ridurne l’intensità. Gli omega3 possono essere inseriti nella dieta o integrati non solo con olio di pesce o olio di Krill, ma anche con oli vegetali come quello di Perilla, di Canapa o di Lino.

Gli Antociani sono anch’essi molto utili per ridurre l’infiammazione oculare e per agire contro i radicali liberi, oltre che per potenziare coni e bastoncelli, e quindi la visione notturna. Essi si possono trovare in alimenti come le patate gialle, ma anche nel mirtillo nero, molto noto per la sua attività benefica sulla vista.

Il mirtillo nero è anche ricco di Flavonoidi, altri nutrienti fondamentali per il benessere dell’occhio. Tra questi ricordiamo quercetina, rutina e resveratrolo, fondamentali per evitare o ridurre la degenerazione retinica.

I mirtilli neri contengono anche Zinco e Selenio, utili a preservare la funzione visiva dei nostri amici a 4 zampe oltre che ad essere dei validi potenziatori del sistema immunitario.

 

Alimentazione casalinga o integratori specifici?

Tutti questi nutrienti possono essere integrati nella dieta dei nostri animali sia come alimenti (es: broccoli, patate dolci, carote, zucca, spinaci, uova…) che sotto forma di integratori. Se si decide di integrarli attraverso una dieta casalinga, è importantissimo rivolgersi ad un medico veterinario specializzato in nutrizione, così da poter elaborare una dieta specifica per le esigenze del nostro amico. In caso di integratori, è comunque importante chiedere consiglio al medico veterinario per poter trovare il prodotto più adatto al nostro animale ed evitare sovra-dosaggi che potrebbero essere nocivi.

 

La cura esterna dell’occhio

Dopo aver analizzato le possibili integrazioni utili a preservare la vista dei nostri cani e gatti, non è da meno valutare la salute esterna dell’occhio. È infatti importante mantenere in salute anche le componenti esterne dell’occhio. Per farlo si sconsiglia una pulizia con sostanze aggressive o salviette contenenti profumi o alcool, poiché potrebbero infiammare occhio e annessi cutanei. Sono invece da favorire prodotti appositi naturali, che non vadano ad alterare la pelle, ma che siano dotati di proprietà  anti-infiammatorie ed eubiotiche. Tra le sostanze più note per la pulizia esterna dell’occhio, si può sicuramente citare la camomilla (importante far bollire l’acqua e non utilizzarla per più giorni di seguito per evitare contaminazione batterica) tiepida, oppure ci si può affidare a lozioni apposite contenenti camomilla e altri principi attivi sinergici.

Dott.ssa Paola Zintu, medico veterinario

 

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