“Non piangere” – disse l’aglio alla cipolla. “Non fiatare” – rispose la cipolla. (Violetta Serreli)
Appartiene alla Famiglia delle Liliaceae di cui fanno parte anche tante piante che accompagnano la nostra vita quotidiana come la cipolla, l’asparago, il porro e l’erba cipollina.
E’ una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia centrale, ma che ad oggi è coltivata in tutto il mondo per le sue preziose virtù aromatizzanti culinarie, ma anche per le sue innumerevoli proprietà curative!
La pianta dell’aglio è alta anche 1 metro, è slanciata con foglie lineari a nervature longitudinali, i suoi fiori sono bianco-violacei, raccolti ad ombrello e racchiusi in un involucro caduco.
Il bulbo, la parte che viene normalmente utilizzata, è composto da numerosi bulbilli o spicchi e ricoperto da tuniche bianche o violacee.
Aglio, i principi attivi più importanti
Componenti solforati (tra cui l’Allina e i suoi derivati Allicina e biosolfuro di allile), proteine, sali minerali, vitamine A, B1, B2, PP, C ed oligoelementi.
Le proprietà del bulbo prezioso
Antisettico, antispasmodico, espettorante, ipotensivo, vermifugo, antimalarico, ipoglicemizzante.
La regolare assunzione di aglio crudo con la dieta, sia intero che schiacciato o sotto forma di succo, contribuisce a diminuire il tasso di colesterolo nel sangue, riducendo di conseguenza l’incidenza di malattie cardio vascolari, aumenta inoltre la resistenza alle infezioni, favorisce la produzione di succhi gastrici e stimola il flusso biliare. Ha inoltre proprietà spasmolitiche ed antidiarroiche sul colon. Aiuta a contrastare i dolori reumatici, la febbre e la pressione alta, oltre che ad allontanare eventuali vermi intestinali.
Esternamente può essere applicato su piaghe e ferite come antibatterico o utilizzato contro le nevralgie.
Curiosità
Nella tradizione popolare questa pianta non ha mai avuto un significato realmente positivo ed è sempre stata al centro di credenze contraddittorie.
Nell’antica Grecia era considerata la pianta degli inferi ed era infatti dedicata ad Ecate, dea degli spiriti e del regno dei morti. Anche nell’antico Egitto l’Aglio era intrecciato a formare ghirlande di cui si adornavano gli adoratori di Sokar, divinità degli inferi. Anche i taoisti la evitano poiché ritengono che sia una pianta che nutre i demoni.
Ciò nonostante l’aglio è sempre stato considerato una pianta protettiva nei confronti di personaggi legati al male come streghe e vampiri, forse per le sue note proprietà antibatteriche ed antiparassitarie in grado di allontanare i mali della vita reale.
Durante i primi giochi olimpionici l’aglio veniva somministrato agli atleti come tonico stimolante, quasi un doping naturale!
E’ considerato un ingrediente afrodisiaco, stimolante della virilità e comunque noto come aiuto contro l’impotenza maschile.
Utilizzi particolari
L’aglio, se piantato vicino alle radici delle rose, oltre ad esaltarne il profumo, aiuta la pianta a difendersi dagli afidi. Se macerato insieme ad ortica e tabacco, aiuta ad allontanare afidi e formiche dalle piante. Schiacciato nell’acqua da bere degli uccelli, aiuta gli animali a mantenere lontani gli acari e a combattere le parassitosi.
Controindicazioni
L’aglio è controindicato in caso di ulcere gastriche, pressione bassa.
photo: Isabel Eyre, kanegen, Dwight Sipler, sunny mama.