La Curcuma longa è una pianta erbacea perenne tropicale diffusa in molti paesi asiatici tra cui India e Cina, ma coltivata anche in Africa.
È caratterizzata da un rizoma sotterraneo molto carnoso e di colore arancio intenso al suo interno. Le foglie sono di forma lanceolata e appuntita all’estremità, mentre i suoi fiori sono di colore giallo opaco e molto belli.
La Curcuma longa, da cui viene estratta la spezia gialla che tutti conosciamo grattugiandone la radice essiccata, è anche chiamata Turmeric da Inglesi e Indiani. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceace ed è da sempre utilizzata nella medicina ayurvedica e nella medicina cinese per la sue numerose proprietà benefiche, prime tra tutte quelle antinfiammatoria ed antiossidante nelle patologie articolari.
Composizione: È costituita per il 6% da olio essenziale composto da monoterpeni e sesquiterpeni (tra cui zingiberina e B-tumerone), amidi, che rappresentano il 45-55% del suo peso, e curcuminoidi, il principale dei quali è la curcumina, molto importante per la sua azione terapeutica, Vit C, minerali, proteine…
Proprietà: È nota fin dall’antichità per la sua azione antinfiammatoria, antiossidante, antidolorifica, antitumorale, antibatterica, attiva anche contro il colesterolo ed epatoprotettrice. La curcumina agisce inibendo COX-2 e LOX, responsabili della produzione di molecole pro infiammatorie e comuni target di alcuni farmaci antinfiammatori molto utilizzati anche in medicina veterinaria.
Come si utilizza e a che scopo?
La curcuma è da sempre stata utilizzata per curare l’ulcera peptica, i dolori causati da artrite reumatoide, amenorrea, diarrea, epilessia e problemi cutanei, ma anche come tonico, purificatore del sangue e antinfiammatorio sistemico.
L’infiammazione cronica è infatti alla base dello sviluppo di gravi patologie, tra cui artriti, disturbi polmonari, ma anche patologie autoimmuni e cancro!
Una vita sana e lunga!
In medicina veterinaria la curcuma viene utilizzata ad uso esterno su ferite, ascessi, ulcere sanguinamenti e micosi; ad uso interno in corso di coliche, verminosi, costipazione, disturbi respiratori, perdita di peso, infiammazioni, epatopatie e tanto altro ancora.
La somministrazione di curcuma ha avuto grande successo in pazienti con problemi articolari, anche in caso di osteoartrite nel cane, oltre che nelle uveiti e nella riduzione del colesterolo “cattivo” in individui umani con principi di aterosclerosi.
Curiosità: la curcuma, nota anche come zafferano delle indie, applicata localmente è molto utile in caso di morso di vipera (Jacome, 2002)!
SINERGY, mente e corpo attivi!
SINERGY è un mangime complementare per il cavallo, che aiuta l’animale a mantenere o recuperare uno stato di benessere psico-fisico, grazie alla sinergia di numerosi principi attivi vegetali.
La presenza della Curcuma rende Sinergy un valido aiuto in caso di senilità, per sconfiggere i danni da radicali liberi, aiutare a combattere l’infiammazione articolare, nonché per la sua azione antineoplastica. Ma non solo, grazie all’intero formulato, che contiene anche Ginkgo, Aloe ed Echinacea, questo mangime complementare è utile nei casi di debilitazione del cavallo.
Dott.ssa Paola Zintu, Medico Veterinario
Bibliografia:
Jacome D., Melo M.M., Santos M.M., Heneine L.G. Kinetics of venom and antivenom serum and clinical parameters and treatment efficay in Bothrops alternatus envenomed dogs. Vet Hum Toxicol 2002; 44:334-338.
Wynn, Susan G., and Barbara Fougere. Veterinary herbal medicine. Elsevier Health Sciences, 2006; 652-653.
Photo:Biodiversity Heritage Library, Dinesh Valke, Forest and Kim Starr,