Il secondo cervello
Nel nostro intestino, così come in quello dei nostri cani e gatti, è presente un complesso sistema nervoso indipendente e per questo chiamato secondo cervello, ad indicare la sua importanza nella vita di tutti i giorni, nonché la sua stretta correlazione col sistema nervoso centrale, dal quale mantiene comunque una certa indipendenza. La digestione e l’assorbimento dei nutrienti infatti così importante per la sopravvivenza dell’organismo che, nel corso dello sviluppo, l’intestino si è dotato si un sistema nervoso autonomo, in grado di gestire in autonomia le sue funzioni e rimane comunque connesso al sistema centrale al quale invia numerosi stimoli, riguardanti non solo la nausea o la pienezza, ma a volte anche lo stress. Basta pensare che la serotonina, detta volgarmente “ormone del buon umore”, viene prodotta in maggior parte da alcune cellule specializzate che si trovano proprio nell’intestino, che diventa quindi responsabile, almeno in parte, anche dell’umore di noi uomini, così come di quello dei nostri amici animali.
Il micro bioma intestinale
All’interno dell’intestino risiede poi un altro organo autonomo, il microbioma intestinale, un mondo costituito da migliaia di miliardi di microrganismi, noti col nome di microbiota. Questi organismi sono in grado di mantenere l’organismo che li ospita in equilibrio, lavorando infatti i substrati forniti col cibo, essi producono sostanze fondamentali per il benessere dell’individuo, come gli acidi grassi a corta catena, fonte di nutrimento per le cellule intestinali. Un microbioma alterato (disbiosi) è un micorbioma dannoso, che può produrre sostanze (cattive) e alterare l’omeostasi.
Cosa è importante per l’intestino dei nostri animali?
Il benessere dell’intestino è sicuramente fondamentale per i nostri amici animali, e per questo è fondamentale scegliere un’alimentazione idonea al nostro amico e, in caso di alterazione del benessere intestinale, integrare sostanze fondamentali per ripristinarne l’equilibrio! Più rapidamente si agisce sull’intestino, meno saranno i danni per l’animale.
Cosa sono i prebiotici e i probiotici
Per prebiotici si intendono delle fibre non digeribili (MOS e FOS per esempio) che vengono usate come nutrimento dai batteri buoni dell’intestino. Fornire queste fibre in caso di disbiosi è fondamentale per riequilibrare la flora intestinale favorendo quella positiva. I probiotici sono rappresentati invece da microrganismi vivi che vanno a competere con quelli cattivi, una sorta di rinforzi positivi utili a riportare la situazione intestinale in equilibrio. La loro integrazione è necessaria in caso di forti diarree, trattamenti antibiotici, od ogni qualvolta si voglia aiutare l’intestino facilitandone il lavoro.
In caso di diarrea o gravi disturbi intestinali, come possiamo aiutare i nostri pets?
Negli ultimi anni le patologie intestinali sono aumentate anche nei nostri animali, ai quali vengono spesso diagnosticate patologie gravi come l’IBD (Inflammatory Bowel Disease) o anche forti diarree da stress o alimentari. In questi casi, in accordo con il medico veterinario di fiducia, risulta sicuramente utile integrare un buon prodotto contente MOS e FOS, fermenti vivi buoni, ma anche acidi grassi a corta catena (come i butirrati) e qualcosa di astringente (come la pectina).
La salute inizia dall’intestino, aiutare lui, vuol dire aiutare il nostro animale!
Dott.ssa Paola Zintu, medico veterinario
Photo: University of Liverpool Faculty of Health & Life Sciences, Mohamed Aymen Bettaieb