Tra gli aromi tipici dell’area mediterranea, spiccano senza dubbio il timo e l’origano che, come maggiorana, menta e salvia, appartengono alla famiglia delle Laminaceae.
Assai diffusi nella cucina nostrana grazie al loro intenso e gradevole profumo, timo e origano presentano caratteristiche botaniche simili: sono piante arbustive perenni che prediligono posizioni calde e soleggiate e terreni ben drenati a scongiurare i ristagni d’acqua. Facilissimi da coltivare, richiedono davvero poche cure.
Riconoscerle non è affatto difficile. Il timo ha foglie piccole e lanceolate di color verde cenere e fiori delle varie tonalità del rosa raccolti in infiorescenze a spiga.
L’origano invece, dalle foglie piccole, ovali-lanceolate, ha portamento strisciante, un fusto spesso ricoperto da peluria, e fiori di color bianco-rosato raccolti in pannocchie poste alla sommità degli steli.
Se i due piccoli arbusti presentano tratti botanici analoghi, la loro somiglianza si acuisce se si parla di proprietà terapeutiche. Proprio così, gli oli essenziali maggiormente contenuti nelle foglie dell’origano sono gli stessi che troviamo nel timo: il timolo e, in misura minore, il carvacrolo, due componenti della grande famiglia dei fenoli, dal forte potere battericida.
Ecco perché timo e origano si annoverano tra gli antisettici naturali più potenti, proprietà che trova largo impiego per la conservazione dei cibi, come pure per la cura di alcune infezioni, in modo particolare quelle a carico dell’apparato respiratorio e dell’intestino. Il timo poi è anche un digestivo e un carminativo, nonché, a livello topico, un ottimo disinfettante della pelle.
Grazie alle loro proprietà antibiotiche e antiparassitarie, timo e origano sono infine ingredienti ideali dei preparati per disinfettare ambienti che ospitano animali domestici. Soluzioni efficaci e innocue per evitare l’insediamento di batteri e parassiti nelle cucce, sui tappeti e, in generale, su tutte le superfici della casa.
