La bocca dei nostri amici a 4 zampe è, al pari della nostra, una struttura complessa ed estremamente importante per la vita di tutti i giorni e, in quanto tale, la sua cura è di fondamentale importanza.
All’interno della bocca risiedono le gengive, spesso soggette ad infiammazione e ad infezione, i denti, fondamentali per la prensione e la masticazione del cibo, la lingua, struttura prensile ed anche sede delle papille gustative, responsabili della percezione del gusto, diverso in tutte le specie, ma comunque sempre presente e fondamentale, assieme all’olfatto, nella selezione dell’alimento.
Perché ci laviamo i denti tutti i giorni?
Ogni volta che mangiamo, residui di cibo si depositano nella nostra cavità orale, provocando un aumento della carica batterica e spesso un cattivo odore dovuto alle fermentazioni.
I batteri presenti nella cavità orale tendono, a lungo andare, a provocare la formazione di placca ed in seguito tartaro, causando non solo il cattivo odore, ma anche processi più o meno gravi che spesso pregiudicano la nostra salute, al pari di quella dei nostri amici animali, come gengivite, retrazione del colletto gengivale, ascessi, stomatiti ecc…
Con la pulizia quotidiana dei denti attraverso l’utilizzo di spazzolino, filo interdentale e colluttorio, tutti i giorni eliminiamo i resti di cibo e riduciamo i batteri nella nostra bocca, rendendola un luogo sano e funzionale!
Da cosa dipendono i disturbi orali?
Le principali patologie correlate al cavo orale sono dovute alla formazione di placca e tartaro, con conseguente infiammazione gengivale e problemi più o meno gravi che ne possono derivare. Spesso si pensa che la formazione di placca sia strettamente correlata al cibo mangiato dall’animale, il che è in parte vero se si parla di zuccheri presenti in crocchette e scatolette, ma, per quanto riguarda la solidità o meno della pappa, sappiamo ad oggi che la formazione della placca non è limitata dall’alimentazione esclusiva a base di crocchette. Infatti le crocchette sono piccole e non hanno alcuna funzione pulente sul dente, funzione che in natura sarebbe invece assicurata dal passaggio del dente attraverso più strati di tessuto della preda, situazione difficile da riprodurre con i cibi commerciali. L’unica certezza è che la presenza di zuccheri e di troppi cereali, possono invece agire negativamente sulle popolazioni batteriche, incentivando la deposizione di placca.
Esistono poi fattori predisponenti tra i quali anche fattori genetici, quindi è difficile evitare la formazione di placca e tartaro, ma una buon igiene orale con i prodotti giusti, può rallentare o bloccare questo processo.
Ma come ci si prende cura della bocca dei nostri animali?
In commercio esistono numerosi prodotti utili per la cura e l’igiene della cavità orale dei nostri amici a 4 zampe:
Paste dentifrice: similari ai nostri dentifrici, vengono solitamente utilizzati con l’ausilio di uno spazzolino. Essendo però gli animali impossibilitati a espellere il prodotto usato, è necessario scegliere una pasta molto naturale, che non contenga sostanze chimiche potenzialmente nocive che, se ingerite nel lungo termine, potrebbero provocare problemi al nostro animale. Essendo poi le gengive molto delicate, sarebbe preferibile utilizzare i copridito orali (finger lava denti) piuttosto che gli spazzolini, così da non rischiare di provocare danni con uno spazzolamento troppo energico.
Spray dentifrici: sono soluzioni molto utili che vengono tuttavia ingerite, ed è quindi fondamentale scegliere uno spray naturale, privo di sostanze chimiche e coloranti. La scelta dello spray è sicuramente ottima, una soluzione efficace, molto veloce da mettere in pratica e che non necessitare dell’ausilio di spazzolini o guanti orali, così da causare meno stress possibile all’animale che proprio non ha voglia di farsi pulire i denti!
Compresse: da poco sono entrate in commercio delle compresse utili a ridurre l’alitosi agendo dall’interno. Le associazioni naturali ingeribili sono molto utili da sole o come coadiuvanti di prodotti ad uso locale.
Snack: gli snack sono concepiti solitamente per agire meccanicamente sui denti, asportando la placca depositata. Bisogna tuttavia fare attenzione alle quantità, poiché rappresentano una fonte di cibo che può non essere indicata in animali in sovrappeso o in animali con problemi di intolleranza. La loro funzione prettamente meccanica non può comunque sostituire quella degli spray e delle paste naturali contenenti principi attivi con spiccate proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie, ma può essere un buon coadiuvante.
Ultrasuoni: in commercio esistono anche delle macchinette ad ultrasuoni che vanno a rompere progressivamente lo strato di tartaro sul dente, tuttavia, a differenza di una detartrasi effettuata dal veterinario di fiducia, gli ultrasuoni non agiscono sotto la gengiva e di conseguenza potrebbero dare un’apparenza di salute, senza tuttavia aver rimosso i batteri anaerobi causa della potenziale gengivite. Il suo utilizzo può essere utile ma non può comunque sostituire l’attività del medico veterinario
Detartrasi: è l’ultima possibilità per garantire la perfetta igiene orale ai nostri amici a 4 zampe, con l’utilizzo di attrezzatura specifica, il veterinario rimuove placca e tartaro in ogni parte del dente. Unico lato negativo è la sedazione, infatti per effettuare questo intervento, l’animale non può essere sveglio. Solo il vostro veterinario di fiducia potrà decidere se l’animale può essere sottoposto a tale intervento, che rimane comunque la via d’elezione in tutti i casi più gravi di disturbi orali.
Buona igiene orale a tutti!
Dott.ssa Paola Zintu Medico Veterinario
Photo: Quinn Dombrowski,Brian Mensching